mercoledì 29 giugno 2022
domenica 5 giugno 2022
mercoledì 25 maggio 2022
martedì 19 aprile 2022
giovedì 24 marzo 2022
mercoledì 9 marzo 2022
La guerra, nel 2022
Editoriali - Medico e Bambino 2022; anteprima marzo 2022
Siamo nel 2022. La Terra e i suoi abitanti, soprattutto le generazioni più giovani e quelle che verranno, rischiano la catastrofe ambientale, ma qualcuno ha ben pensato di scatenare una guerra che aggraverà il processo di degrado del pianeta - non sappiamo ancora fino a che punto, se si è arrivati a combattere attorno alle centrali nucleari - per motivi che, abbiano o meno un fondamento storico e geopolitico, appaiono terribilmente “piccoli”.
Consulta l'editoriale.
sabato 26 febbraio 2022
lunedì 21 febbraio 2022
domenica 19 dicembre 2021
venerdì 25 giugno 2021
giovedì 20 maggio 2021
mercoledì 21 aprile 2021
martedì 23 marzo 2021
giovedì 25 febbraio 2021
mercoledì 27 gennaio 2021
sabato 19 dicembre 2020
RAPPORTO AIFA SICUREZZA VACCINI (2019)
Nel 2019 sono state effettuate 22,3 segnalazioni ogni 100.000 dosi somministrate per tutti i vaccini (reazioni insorte 2019/dosi somministrate). Le segnalazioni che riportano reazioni gravi correlabili al vaccino sono state 2,9 per 100.000 dosi. Tutte le sospette reazioni avverse osservate nel 2019 non hanno evidenziato eventi che possano modificare la valutazione del rapporto fra benefici e rischi dei vaccini utilizzati.
La febbre è la reazione avversa più frequente. Le reazioni avverse più frequenti (>1.000 eventi) sono attese e corrispondono a febbre (temperatura corporea =38°), reazioni locali nel sito di inoculazione e reazioni cutanee generalizzate (comprese le reazioni del tipo rash cutaneo). Per la maggior parte dei vaccini, queste reazioni avverse sono descritte nei riassunti delle caratteristiche del prodotto come molto comuni e comuni. Meno comuni (>500 e <1.000 eventi) sono risultate le reazioni avverse irritabilità e iperpiressia (temperatura corporea =39,5°). Anche queste reazioni avverse sono note e riportate nei riassunti delle caratteristiche del prodotto con frequenza compresa tra comune e non comune.
Più raramente (sotto i 500 eventi complessivi) sono state osservate altre reazioni avverse note come nausea, vomito, orticaria, pianto, dolore, diarrea, iporeattività, cefalea, disturbi del sistema nervoso autonomo (reazioni vegetative come ipotensione, lipotimia, sudorazione, ecc.), edema, astenia e inappetenza.
Le altre reazioni avverse si collocano sotto il valore dei 200 eventi e rientrano fra gli eventi rari ma attesi, come per esempio le convulsioni febbrili. Alcune reazioni avverse sono state riportate con una frequenza rarissima (meno di 20 eventi) e, essendo caratteristiche di specifici vaccini, sono descritte negli allegati del Rapporto. Il 65% delle segnalazioni di eventi “gravi” è risultato a carattere transitorio con risoluzione completa dell’evento segnalato mentre il 16% riportava un miglioramento al momento della segnalazione. L’esito non è stato riportato nel 7% delle schede. Una risoluzione con postumi è stata riportata nel 2% delle segnalazioni, sebbene l’attribuzione di tale esito sia risultata frequentemente erronea.
Consulta il Rapporto vaccini in formato PDF.