sabato 2 novembre 2019

Gli Editoriali di Medico e Bambino: Il "re è nudo" ma non basta solo saperlo- Ottobre 2019

“IL RE È NUDO”, MA NON BASTA SOLO SAPERLO

Federico Marchetti
Direttore di Medico e Bambino


“Se a un uomo viene offerto un fatto che va contro i suoi istinti, egli lo scrutinerà attentamente, e a meno che l’evidenza sia soverchiante, si rifiuterà di crederci. Se, d’altro canto, gli vie- ne offerto qualcosa che gli dà una ragione per agire in accordo coi suoi istinti, egli l’accetterà anche se sostenuta dalla più piccola evidenza”.  Bertrand Russell (sull’origine dei miti)

L’editoriale riporta la fiaba di Andersen che viene invocata quando bisogna mettere a nudo qualche impostore, o persone incapaci. Solitamente, lo scopo è quello di denunciare una situazione in cui una maggioranza di osservatori sceglie volontariamente di non far parola di un fatto ovvio a tutti, fingendo di non vederlo.

L’editoriale prende spunto da una lettera/documento pubblicata sullo stesso numero di Ottobre (Medico e Bambino 2019;38(8):490 https://www.medicoebambino.com/?id=1908_490.pdf) che riporta una consulenza pseudo- scientifica  da parte di un biologo che, in più di 30 pagine, analizza i risultati genetici di una bambina che aveva un solo difetto: quello di essere uguale a tante altre persone che hanno un po’ di familiarità per malattie autoimmuni. E il finale della consulenza menzioniera (e a cui in tanti possono credere) è che per la bambina “sono fortemente sconsigliate le vaccinazioni”.

Come riportano molto bene Loredana Lepore e Alberto Tommasini nella loro lettera, il vero problema è che ci si potrebbe mettere nella condizione di minimizzare la portata di questi fenomeni, ma di fatto il rischio (che è già una realtà sociale evidente) è che la menzogna, i finti vestiti sfavillanti, rientrano in una informazione che cerca in tutti i modi di assumersi il vanto di essere scientifica e con cui ci si deve quotidianamente confrontare.

Cosa possiamo fare di fronte a queste vicende? Si dice nell’editoriale: “Il “re nudo” ci rimarca quanto sia forte per gli uomini l’attrazione del conformismo, dell’aderire al pensiero comune e quanto tutto questo diventi più forte, più impellente man mano ci si invischia con un pensiero di moda, facendo calcoli per se stessi e perdendo, appunto, la libertà. Quella libertà assoluta che è appunto costitutiva della “bambinità” (Medico e Bambino 2016;35(9):557). Certo, fare una scelta di pensiero puro e di verità può portare a delle difficoltà in più, ma l’onestà e la coerenza non possono essere scambiati con nulla che abbia lo stesso valore”.

Leggi l’editoriale per esteso
F. Marchetti
“Il re è nudo”, ma non basta solo saperlo.
Medico e Bambino 2019;38(8):483-484
https://www.medicoebambino.com/?id=1908_483.pdf

Leggi la lettera
Scienza, fantascienza, vaccinazioni e metodologia della ricerca
L. Lepore, A. Tommasini
Medico e Bambino 2019;38(8):491-492
https://www.medicoebambino.com/index.php?id=1908_490.pdf_c


Nessun commento:

Posta un commento