lunedì 27 gennaio 2014

NATI PER LA MUSICA



Nati per la Musica - La musica è uno strumento per la mente che stimola le capacità cognitive del bambino e intensifica la relazione con i genitori

Nati per la Musica - La musica è uno strumento per la mente che stimola le capacità cognitive del bambino e intensifica la relazione con i genitori Nati per la Musica è un progetto nato nel 2006, sostenuto dall'Associazione Culturale Pediatri, dal Centro per la Salute del Bambino e dalla società Italiana per l'Educazione Musicale il cui scopo è diffondere i benefici del proporre la musica sin dai primi mesi di vita in famiglia e, tramite i pediatri, di sensibilizzare e informare i genitori sui vantaggi di questa pratica.

Il Progetto non si propone di insegnare precocemente a suonare uno strumento ma di sape beneficiare e gioire della musica, sottolineandone il valore sia come esperienza cognitiva, che porterà vantaggi al bambino nel corso della vita, sia come forma di comunicazione che favorisce e intensifica le relazioni tra bambini e adulto-bambino.

Il suono è inteso come un'esperienza della mente che stimola e intensifica altre capacità. La musica tocca infatti quasi ogni abilità cognitiva, non solo i sistemi uditivi e motori ma anche l'attenzione, l'interazione multisensoriale, la memoria, l'apprendimento, il linguaggio, la creatività, le emozioni e l'intelligenza sociale. Essa è da considerarsi in un'ottica evolutiva come un vero e proprio processo adattativo utile, se non indispensabile, da coltivare sin dalla più tenera età.

Ricerche scientifiche dimostrano come la musica venga appresa precocemente e spontaneamente, ancor prima della nascita. Sin dal sesto/settimo mese di gravidanza il feto raccoglie stimoli percettivi provenienti dall'ambiente esterno attraverso l'udito e l'olfatto ed è in grado di distinguere la voce materna da quella di un'altra donna.

La pratica musicale porta a un aumento delle competenze del bambino, anche in attività extramusicali. Questo avverrebbe tramite una sorta di trasferimento delle abilità specifiche apprese musicalmente alle altre funzioni cognitive di base necessarie per svolgere altri compiti, ad esempio leggere.

Chi promuove e diffonde Nati per la Musica ha anche compito di informare le famiglie sulle abilità precoci del bambino e di fornire ai genitori alcune indicazioni per ricreare momenti di complicità, condivisione e divertimento attraverso la musica come cantare durante la giornata, offrire al bambino piccoli oggetti che riproducono suoni e via discorrendo. A questo scopo sono stati redatti sia la guida "Strumenti per i pediatri delle cure primarie" (http://www.medicoebambino.com/?id=1310_643.pdf) a cura di Stefano Gorini che offre ai pediatri pratici consigli per promuovere la lettura in famiglia in un percorso di sostegno alla genitorialità sia l'inserto elettronico "Fare musica in famiglia: spunti per un dialogo con i genitori" (http://www.medicoebambino.com/?id=NPM1310_10.html) di Manuela Filippa e Cecilia Pizzorno, entrambi pubblicati ed ad accesso libero sulla rivista Medico e Bambino (http://www.medicoebambino.com) sul numero di dicembre 2013.


Gorini S. (a cura di)
Il ruolo fondamentale del pediatra nella promozione della musica in famiglia.
Medico e Bambino 2013;32:643-650
http://www.medicoebambino.com/?id=1310_643.pdf

Pizzorno C, Filippa M.
Fare musica in famiglia. Spunti per un dialogo con i genitori
Medico e Bambino pagine elettroniche 2013;16(10)
http://www.medicoebambino.com/?id=NPM1310_10.html