sabato 15 giugno 2019

La magica bacchetta di…Nati per leggere


Immaginate che esista una cosa che quando un bambino la tocca, la guarda o la sente (sì, perché anche questo si può fare con questa cosa) si accendono nel suo cervello tante lampadine, e alla luce di queste escono dai minibus che corrono tra un neurone e l’altro tanti piccoli operai che montano impalcature, portano mattoni e tubi e fili e costruiscono, e connettono, e montano meccanismi che poi funzioneranno per sempre: competenze di comprensione, di espressione, di relazione…
Immaginate che esista una cosa che un papà, una mamma, un nonno può usare per tenere il bambino sulle ginocchia o accanto a sé, e comprendere quello che il bambino capisce, cosa gli passa per la mente, cosa ricorda, cosa si può fare con lui, quali nuove parole può apprendere, e meravigliarsi, e sentirsi quindi bene, nel posto giusto, a fare una cosa utile e piacevole, una cosa che il bambino ricorderà per sempre….
Immaginate qualcosa che un pediatra può dire e far vedere, e sentire che il genitore si fa attento, di un’attenzione diversa, meno preoccupata e più sorpresa, e scoprire una dimensione nuova del proprio lavoro, mai eguale, mai banale, ma così preventiva, così curativa, così abilitativa che mai si era visto prima…
Immaginate, aprite gli occhi, e vedete un libro, tanti libri, e tanti bambini, e tanti genitori che magari non sono tutti nati per leggere ma che certo crescono leggendo.
Buon ventesimo compleanno, Nati per leggere!

NATI PER LEGGERE COMPIE 20 ANNI. 
G. Tamburlini.
Medico e Bambino 2019;38:279-280
https://www.medicoebambino.com/?id=1905_279.pdf