lunedì 24 ottobre 2011

Crisi economica e condizione infantile: un articolo su Medico e Bambino













La crisi economica ha già iniziato a far sentire i suoi effetti sulle famiglie, ed è previsto che questi si accentuino nel prossimo futuro.

Quali le conseguenze sulla salute dei bambini e più in generale sulla condizione infantile?

Basandosi su ricerche e studi l'articolo di Giorgio Tamburlini: CRISI ECONOMICA E CONDIZIONE INFANTILE. Medico e Bambino 2011;30:505-9 (ad accesso libero sul numero di ottobre della rivista) fa il punto sulle implicazioni e indica una serie di misure e politiche da attuare per ridurre l'impatto sui bambini della crisi economica ed evidenzia il ruolo che i professionisti dedicati all'infanzia potrebbero avere nel dare loro supporto.

Questi che seguono sono i punti chiave in discussione nell'articolo:

❏ Nei Paesi a medio-alto reddito tra le conseguenze a breve e medio termine va annoverata una contrazione della fertilità che negli ultimi anni, grazie al contributo degli immigrati, aveva fatto registrare un sia pur lieve incremento.
❏ La riduzione del reddito disponibile per le famiglie più povere con bambini porta a una contrazione delle spese per l’alimentazione e quindi possibili conseguenze sullo stato nutrizionale.
❏ Lo stress intrafamiliare e la diminuzione della coesione sociale fanno prevedere un aumento dei problemi psicosociali e di salute mentale, del maltrattamento e un deterioramento delle pratiche e delle opportunità educative.
❏ La situazione si presenta particolarmente preoccupante in Italia sia per la gravità della crisi che per la preesistente inadeguatezza delle politiche a sostegno dei nuclei familiari e dell’infanzia. Esistono politiche e interventi che, a livello delle amministrazioni locali, devono essere supportati al fine di ridurre l’impatto della crisi sui bambini in generale e sui gruppi più svantaggiati in particolare. I pediatri e gli altri gruppi professionali dedicati all’infanzia devono giocare un ruolo in questa situazione.

Tamburlini G. Crisi economica e condizione infantile. Medico e Bambino 2011;30:505-9




1 commento: