domenica 13 maggio 2012

La gestione informatizzata dell'attività del pediatra di famiglia

Medico e Bambino pubblica sul numero di Aprile 2012 un contributo sulla gestione informatizzata dell'attività del pediatra di famiglia. La cartella medica orientata per problemi, un modello teorico nato nel 1969, oggi naturalmente computerizzabile, rappresenta ancora il modello ideale per gestire la quotidianità senza perdere di vista i problemi di fondo, espliciti e racchiusi nella quotidianità stessa. È stata definita lo strumento più utile a disposizione di un medico di famiglia, ma crediamo che sia di estrema utilità anche per il pediatra ospedaliero.


Il modello della Cartella Medica Orientata per Problemi (CMOP) mantiene la sua fruibilità nella registrazione del quotidiano, associata a una lista aggiornata e sintetica dei problemi, concisa e completa, facilmente leggibile da collaboratori, sostituti, consulenti o altri colleghi chiamati a intervenire d’urgenza.
È strutturata in quattro parti tra loro collegate: la lista dei problemi, occasionalmente aggiornata, i dati di base, i programmi, e il diario clinico, aggiornato a ogni visita.

Nella lista dei problemi possono essere inclusi, oltre alle malattie con diagnosi già definita (es. asma, tonsillite ricorrente, obesità), anche gli stati fisiopatologici (es. difficoltà di alimentazione, basso peso), i sintomi rilevanti da monitorare (es. tosse persistente), i segni obiettivi non spiegati (es. fegato palpabile, ipertrofia dei turbinati), i problemi da affrontare (es. anemia ipocromica non spiegata, VES alta di natura non determinata).
In ciascun ambito, le note vanno organizzate secondo lo schema SOAP, in sottosezioni contraddistinte da ciascuna delle quattro lettere: S (dati SOGGETTIVI riferiti), O (dati OBIETTIVI), A (ASSESSMENT, valutazioni e riflessioni del medico), P (PROGRAMMA di intervento).
La CMOP, oltre alla facilità e all’immediatezza della lettura, per chiunque ma specialmente per il medico curante consente di “non perdere” i problemi: così una ricerca su 400 CMOP e 400 cartelle cliniche "normali” mostrava che, col secondo tipo di gestione, erano stati “persi” 77 problemi, uno ogni 6 pazienti, contro zero delle CMOP.

M. Doria, V. Murgia, G. Ventriglia.
LA GESTIONE INFORMATIZZATA DELL’ATTIVITA' DEL PEDIATRA DI FAMIGLIA.  
Medico e Bambino 2012;31:227-232


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