I 75 (settantacinque) contributi presentati dagli specializzandi di diverse Scuole di Pediatria italiane alle Giornate di Medico e Bambino di questo anno (Roma, 17-18 maggio 2019) hanno costituito la nervatura di tutto il congresso. E, più ancora di sempre, hanno saputo renderlo vivo trasmettendo con grande professionalità l’intensità dell’esperienza, la cultura, l’entusiasmo e la voglia di far bene che solo i giovani sanno trasmettere. Ci è sembrato quindi irrinunciabile raccogliere le settantacinque presentazioni in un volumetto a sé stante nelle pagine elettroniche di Medico e Bambino per dare ai lettori che non hanno potuto partecipare alle Giornate di Roma la possibilità di scorrere in serrata successione le settantacinque presentazioni e di godere della varietà e della ricchezza delle conoscenze che trasmettono. Non si tratta di un semplice libretto degli abstract congressuale. Ma piuttosto di un’occasione imperdibile di dare un’occhiata (riflettendoci un po’ sopra) a una fotografia istantanea, viva, della Pediatria di oggi: quella Pediatria che dovremmo sapere e saper agire sempre meglio. Di questo squarcio di realtà del nostro lavoro costituiscono ancor più mirabile sintesi (imperdibile, veramente imperdibile) i contributi dei dieci specializzandi che alla fine del congresso sono stati premiati, oltre che col caloroso e prolungato applauso anche con un abbonamento a una rivista scientifica a loro scelta:
- quello di Alessia Arduini (rischi nutrizionali, come lo scorbuto, nei bambini che, come quelli con disturbo del neurosviluppo, praticano una dieta molto selettiva);
- quelli di Eleonora Dei Rossi e di Chiara Udina che, con la presentazione in successione di due casi rari e diversi tra loro, ci hanno sintetizzato i quadri clinici in cui sospettare le interferonopatie, malattie tanto rare quanto gravi, ma suscettibili di terapia e quindi da riconoscere tempestivamente;
- quelli di Martina Bevacqua e Giorgia Carlone che, oltre a darci evidenza dell’ampio e differenziato spettro di malattie per le quali può essere utile il trattamento con la rapamicina (dall’iperinsulinismo congenito a diverse sindromi caratterizzate dalla perdita del controllo della proliferazione cellulare), ci danno concreta evidenza delle prospettive terapeutiche che via via si aprono in malattie fino a ora ritenute incurabili grazie alla comprensione dell’alterazione molecolare che ne sta alla base;
- quello di Elena Battistuz che richiama l’attenzione sul fatto che dietro a un adolescente fragile si può nascondere la sofferenza di una disforia di genere;
- quello di Elisabetta Maria Bellino che, con il suo drammatico video di un neonato con la pertosse, ripropone l’urgenza assoluta di mettere in campo strategie efficaci come la vaccinazione in gravidanza per fermare la crescente epidemia di pertosse acquisita nell’età di massimo rischio per la vita;
- quello di Mariangela Caruso che ci dimostra quanto variegata, subdola e misconosciuta può essere la presentazione clinica dell’epilessia e quanto irrinunciabile debba essere l’approccio diagnostico basato sulla video-registrazione degli eventi;
- quello di Ester De Luca che col suo caso… inspiegabile... (“mai visto”) pone l’accento sulle difficoltà di riconoscere e soprattutto di dare aiuto ai casi “disfunzionali”: i bambini che abbiamo chiamato affettuosamente “più matti che malati” che costituiscono l’epidemia dei nostri giorni che meno sappiamo affrontare;
- e certamente lo studio di Francesca Posocco che fotografa una delle aberrazioni socio-culturali che capitano addosso anche ai pediatri: quella del bisogno di naturalità che finisce con il rendere dipendenti da qualcosa di non necessario (e spesso industrialmente commercializzato) famiglie che rivendicano la loro libertà e autonomia (come i no-vax, ad esempio) e i loro bambini.
Buona lettura!
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BRONCOPNEUMOLOGIA
- Un dolore toracico tanto acuto quanto raro
- Quando la tosse è diagnostica
- Sighing dispnea
- Alveolite emorragica da Cannabis
- Quando il cuore batte a destra...
- Troponina: non sempre piccoli problemi di cuore
- Dolore toracico: quando preoccuparci
- Una spada nel cuore
- Un caso da levare il fiato
GASTROENTEROLOGIA ED EPATOLOGIA
- Esordio e decorso da manuale
- Quel latte che non fa crescere
- L’infiammazione non mente
- Stipsi cronica
- Una sciatrice sfegatata
- Una leucopenia da… pesare
- Si SAVI chi può
- Uno shock… rosso rosso
- Un lattante rosso
- Una Kawasaki troppo persistente
- Il viaggio di Youssef
- Oltre l’endocardite… la colecistite
- Occhio all’occhio
- Dai tropici al comasco… passando per il veterinario
- Un patogeno camaleontico
- Una gatta da pelare
- Non sempre i calcoli sono corretti
- Da lasciarci la pelle
- Polmonite… e non solo
- Marfan… al contrario
- Sindromi a colpo dÕocchio
- La notte che spaventa
- Un vomitatore carnivoro
- Troppo tardi, così presto
- Un caso di macrocrania evolutiva
- NF1: non solo macchie caffelatte
- Non solo Turner, non solo Klinefelter…
- Orecchio non sente, pelle non mente, cervello… dipende
- Non tutti… riescono con il fegato. Ovvero: quando il genotipo ribalta il fenotipo
NEONATOLOGIA
- Citosteatonecrosi neonatale
- Quelli che il calcio
- Meglio prevenire che curare (il caso dei Gerbich…)
- Perineal Groove
- Un neonato con un’impronta sul braccio
ONCOLOGIA ED EMATOLOGIA
- Quando la cefalea è un campanello di allarme
- Un insolito esordio di LLA-B
- Leucemia e coagulopatia: una coppia da temere
- Un dolore che non passa
PEDIATRIA AMBULATORIALE E PEDIATRIA D'URGENZA
- Dolori osteoarticolari persistenti: forse manca qualcosa?
- Una ipoglicemia da matti
- Un gatto travestito… da vipera
- Una porpora senza porpora
- Repetita iuvant (… a far diagnosi)
- Anche l’occhio vuole la sua parte
- Dolore addominale: i rischi dell’ecografia
- San Tommaso
TERAPIE E FARMACI
- 50 sfumature di… sirolimus
- Eltrombopag… non solo rose e fiori…
- Dipendenze e bisogno di naturale…
- KetoDex! una combinazione vincente?
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