1UOC di Pediatria e Neonatologia, Ospedale di Ravenna, AUSL della Romagna
2Scuola di Specializzazione in Pediatria, Università di Ferrara
Medico e Bambino 2020, aprile (articolo in anteprima)
Sino a questo momento il mondo della pediatria, anche italiano, ha prestato la massima attenzione a quello che poteva essere l’impatto in termini di salute fisica della infezione da Covid-19. I dati sono complessivamente rassicuranti. Si tratta ora di spostare l’attenzione verso l’altra faccia della medaglia che ci riguarda profondamente e che è quello dell’impatto sulle famiglie e sui bambini e adolescenti della crisi sanitaria. Povertà sociale, povertà educativa, in modo particolare per minori con disabilità e bisogni educativi speciali che hanno dovuto sospendere le attività di sostegno e riabilitative. Non esiste più una dimensione strettamente sanitaria del nostro lavoro, ma socio-sanitaria e territoriale, caso per caso, che ci deve vedere da subito protagonisti con ragionevolezza e con impegno concreto.
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