mercoledì 19 gennaio 2011

Premio Nazionale Nati per leggere 2011

Il Premio nazionale Nati per Leggere festeggia l'anno nuovo con un altro successo: anche la seconda edizione riceve la medaglia del Presidente della Repubblica Napolitano quale premio di rappresentanza. Un riconoscimento che esprime apprezzamento per il lavoro svolto dal Premio nella valorizzazione dell'editoria d'infanzia di qualità e di progetti di lettura ad alta voce ai bambini fino a sei anni di età.

Il Premio è in scadenza il 31 gennaio 2011.

Sul sito web di Nati per leggere (alla sezione "Premio") è possibile scaricare il bando rivolto a editori, bibliotecari, insegnanti, librai, educatori, pediatri ed enti locali.

La giuria che valuterà libri, prototipi e progetti è composta da: presidente Rita Valentino Merletti (studiosa di letteratura per l'infanzia), Fabio Bazzoli (bibliotecario, direttore del Sistema bibliotecario Sud Ovest Bresciano e della Biblioteca di Chiari e membro del Coordinamento nazionale di Nati per Leggere; Chiari - Bs); Antonia Boemio (educatrice presso l'Asilo nido comunale di piazza Cavour di Torino - Torino); Mariangela Clerici Schoeller (pediatra, membro del Coordinamento nazionale di Nati per leggere - Milano); Esther Grandesso (bibliotecaria, già direttrice del Centro Servizi Bibliotecari della Provincia di Cagliari, membro della Commissione Nazionale Biblioteche per Ragazzi dell'Aib - Cagliari); Maria Letizia Meacci (esperta in letteratura per l'infanzia, collaboratrice della rivista Liber - Firenze); Anna Parola (esperta in letteratura per ragazzi, Libreria dei ragazzi di Torino - Torino); Sergio Spaggiari (Pedagogista, direttore delle scuole e dei nidi d'infanzia del Comune di Reggio Emilia dal 1985 al 2010; Reggio Emilia).

Segreteria nazionale, Nati per Leggere

Che cosa è Nati per leggere

Amare la lettura attraverso un gesto d'amore: un adulto che legge una storia.

Ogni bambino ha diritto ad essere protetto non solo dalla malattia e dalla violenza ma anche dalla mancanza di adeguate occasioni di sviluppo affettivo e cognitivo. Questo è il cuore di Nati per Leggere. Dal 1999, il progetto ha l'obiettivo di promuovere la lettura ad alta voce ai bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 6 anni. Recenti ricerche scientifiche dimostrano come il leggere ad alta voce, con una certa continuità, ai bambini in età prescolare abbia una positiva influenza sia dal punto di vista relazionale (è una opportunità di relazione tra bambino e genitori), che cognitivo (si sviluppano meglio e più precocemente la comprensione del linguaggio e la capacità di lettura). Inoltre si consolida nel bambino l'abitudine a leggere che si protrae nelle età successive grazie all'approccio precoce legato alla relazione.

Nati per leggere, è promosso dall'alleanza tra bibliotecari e pediatri attraverso le seguenti associazioni: l'Associazione Culturale Pediatri - ACP che riunisce tremila pediatri italiani con fini esclusivamente culturali, l'Associazione Italiana Biblioteche - AIB che associa oltre quattromila tra bibliotecari, biblioteche, centri di documentazione, servizi di informazione operanti nei diversi ambiti della professione e il Centro per la Salute del Bambino - ONLUS - CSB, che ha come fini statutari attività di formazione, ricerca e solidarietà per l'infanzia.

Il progetto è attivo su tutto il territorio nazionale con circa 400 progetti locali che coinvolgono 1195 comuni italiani. I progetti locali sono promossi da bibliotecari, pediatri, educatori, enti pubblici, associazioni culturali e di volontariato.

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