sabato 16 luglio 2016

Sviluppo precoce del bambino e pediatria dello sviluppo

Che cosa sa il pediatra di Early Child Development (ECD) e pediatria dello sviluppo? Troppo poco. È una carenza seria? Sì, in particolare, ma non solo, per i pediatri di famiglia. Occorre porre rimedio con una formazione adeguata. Nell’interesse dei bambini, dei loro genitori, ma anche dei pediatri, che possono scoprire una dimensione professionale nuova e di grande interesse. Il tema è affrontato nell' Articolo Speciale di Medico e Bambino pubblicato sul numero di Giugno. 
Obiettivo di questo contributo a più voci è di affermare la necessità di colmare l’attuale gap di competenze del pediatra rispetto ai temi dell’ECD e di delineare i contorni di un possibile percorso formativo. 

Scrivono gli Autori: "Siamo convinti sulla base delle esperienze che a vario titolo ciascuno di noi ha avuto, che il lavoro del pediatra possa cambiare radicalmente se guidato da questa “nuova scienza”: soprattutto, può trarne vantaggio il lavoro del pediatra di libera scelta, che con la famiglia ha un rapporto continuativo che prevede anche visite finalizzate alla prevenzione e alla promozione della salute; ma possono trarne vantaggio anche altri pediatri e operatori, medici e non, che forniscono servizi di natura socio-sanitaria o educativa per l’infanzia; e lo stesso specialista ospedaliero, in particolare, quando si prende cura di bambini affetti da condizioni croniche disabilitanti in età precoce e delle loro famiglie". 

G. Tamburlini, A. Alushaj, E. Flaugnacco, T. Gerarduzzi
SVILUPPO PRECOCE DEL BAMBINO E PEDIATRIA DELLO SVILUPPO. 
Medico e Bambino 2016;35:365-372 


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