giovedì 28 luglio 2016

Vaccini: il documento della Fnomceo

«Solo in casi specifici, quali ad esempio alcuni stati di deficit immunitario, il medico può sconsigliare un intervento vaccinale. Il consiglio di non vaccinarsi nelle restanti condizioni, in particolare se fornito al pubblico con qualsiasi mezzo, costituisce infrazione deontologica». Con queste parole, pubblicate l’8 luglio nel “Documento sui vaccini”, la Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri (Fnomceo) chiarisce la propria posizione su un tema da tempo oggetto di disinformazione e dibattiti. Nel documento, la Fnomceo affronta le ragioni della diffusione della recente contestazione vaccinale da parte di alcuni gruppi e propone, spiegando le ragioni dell’importanza e della sicurezza dei vaccini, una serie di azioni e provvedimenti di promozione/protezione della pratica vaccinale nel nostro Paese. La Fnomceo continua anche sottolineando che «secondo la Costituzione della Repubblica la tutela della salute dell’individuo rappresenta un interesse della collettività. Tale imperativo costituzionale si attaglia ai vaccini che, proteggendo il singolo dalla possibile comparsa di gravi malattie, tutelano la comunità attraverso il cosiddetto effetto gregge» effetto che si concretizza quando una percentuale variabile tra l’85% e il 96% della popolazione, ,a seconda della contagiosità della malattia, è vaccinata e induce una riduzione della circolazione degli agenti patogeni fino alla cessazione.

Per approfondire consulta il “Documento sui vaccini” (pdf 132 kb) della Fnomceo.

http://www.epicentro.iss.it/temi/vaccinazioni/pdf/Documento_sui_vaccini_CN_FNOMCeO_8_luglio_2016%20(1).pdf

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