domenica 18 marzo 2012

Nuovo Piano Nazionale Vaccini per il biennio 2012-2014

Dopo 7 anni vede la luce un nuovo piano con allegato un nuovo calendario. Il piano rappresenta i Lea dei vaccini, cioè ciò che tutte le Regioni devono garantire a tutti i cittadini, superando quindi le note disparità regionali. Le principali novità riguardano il Papillomavirus (somministrato gratuitamente a tutte le dodicenni), l’antimeningococco e l’antipneumococco calendarizzati a livello nazionale.

A 7 anni dall’ultimo (riferito al triennio 2005-2007), e' stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il nuovo Piano Vaccinale per il biennio 2012-2014: le novità più importanti sono inerenti all’ingresso ufficiale di alcune vaccinazioni.

Il vaccino per la varicella è posticipato perché, si legge nel comunicato, “serve un maggiore approfondimento dal momento che a oggi i livelli di performance vaccinale non sono uniformemente garantiti dalle Regioni”. Al momento, sono infatti in corso d’opera programmi pilota di vaccinazione anti-varicella in Basilicata, Calabria, Provincia di Bolzano, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana e Veneto. Incluso nel Piano, anche il calendario vaccinale, lo schema cronologico con cui vanno effettuate le vaccinazioni offerte attivamente e gratuitamente alla popolazione generale nelle varie fasce d’età.

Il Piano, oltre al nuovo calendario, contiene tutta una serie di obiettivi che vanno dal mantenimento delle coperture vaccinali per le malattie di cui si punta all’eliminazione al miglioramento delle coperture nei soggetti ad alto rischio, dall’informatizzazione delle anagrafi vaccinali al potenziamento della sorveglianza epidemiologica.

Vengono definiti, inoltre, una serie di obiettivi vaccinali specifici, tra cui:

a) una copertura del 95 percento per Poliomielite, Epatite B e Dtpa (vaccino difto-tetanico-pertossico) nei nuovi nati;
b) riduzione a meno del 5 percento della percentuale di donne in età fertile suscettibili alla rosolia;
c) il vaccino antinfluenzale del 75 percento, con picco del 95 percento per anziani e categorie a rischio;
d) vaccinazione di almeno il 95 percento di copertura nei nuovi nati contro pneumococco e meningococco;
e) quanto all’Hpv, l’obiettivo è vaccinare il 70 percento delle ragazze nate nel 2001, per arrivare fra 3 anni al 95 percento delle nate nel 2003.

L’obiettivo del Piano, come si legge dalla Gazzetta Ufficiale, è quello di armonizzare le strategie vaccinali, per garantire equità nella prevenzione superando le attuali insufficienze e assicurando parità di accesso alle prestazioni vaccinali da parte di tutti i cittadini sull’intero territorio italiano.

1 commento:

  1. Il nuovo Piano Vaccini è stato discusso sopratutto in merito al calendario che propone. Forse sono invece ancora più importanti altri interventi che sono necessari per avere un buon funzionamento del sistema vaccinale; probabilmente sono proprio questi che devono essere affrontati e realizzati per primi.
    Il primo degli obiettivi specifici che il Piano evidenzia è lo sviluppo delle attività di sorveglianza epidemiologica, fondamento di ogni politica vaccinale.
    Il Piano sottolinea anche la necessità di una valutazione dei programmi di vaccinazione perchè bisogna verificare gli effetti di quello che si fa, sia negli aspetti positivi (riduzione di patologia) che negativi (spostamento di età di malattia, rimpiazzo, reazioni avverse) per poter calibrare meglio gli interventi.
    Ciò può essere realizzato solo attraverso un potenziamento delle anagrafi vaccinali che vanno integrate con le segnalazioni provenienti dai laboratori diagnostici.
    E' un problema di strutture, di impianti e di investimenti, ma anche di formazione del personale dedicato e di tutto il personale sanitario, completa di un pronto e preciso ritorno informativo, base delle informazioni da trasmettere al pubblico per garantire un consenso davvero consapevole e responsabile.
    Discutere di calendario comporta spesso divisioni e polemiche, possiamo invece essere tutti concordi su questi bisogni basilari chiedendo che questa volta non restino solo buone intenzioni che non si riesce mai a realizzare?

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